Il 2010 potrebbe essere l’anno del rilancio di AMD nel mercato dei notebook dove domina quasi incontrastata Intel con i suoi processori Atom, CULV e Core ix.
Le nuove piattaforme Nile per ultraportatili e Danube per la fascia mainstream sono indirizzate, rispettivamente, a prodotti con schermo inferiore ai 13,3 pollici e fino ai 17 pollici.
Per consentire agli utenti una scelta più facile, AMD ha introdotto il marchio Vision che identifica il notebook non in base all’hardware ma in funzione del compito in grado di eseguire: Vision per le funzionalità base (ascolto musica, visualizzazione foto, email, ecc); Vision Premium per conversioni audio e video o visione di film Blu-Ray; Vision Ultimate per multitasking avanzato o giochi 3D; Vision Black per alte prestazioni e overclock.
Rispetto alla precedente generazione, il chipmaker di Sunnyvale ha migliorato i consumi e incrementato l’autonomia della batteria fino a 8 ore, garantendo comunque prestazioni superiori fino al 30%. I processori Geneva (single e dual core) per ultraportatili sono 6 e hanno un TDP massimo di 15 Watt. Il sottosistema video ATI Radeon HD 4200 integrato nel chipset può essere affiancato da una GPU discreta Radeon HD 5400.
La piattaforma per notebook di fascia media invece è costituita da 12 processori Champlain (single, dual, triple e quad core) e TDP compreso tra 25 e 45 Watt. Da rilevare in questo caso, l’ingresso dei processori Phenom II a 3 e 4 core anche nei notebook, una novità per AMD.
Diversi produttori (Acer, ASUS, HP, Dell, Lenovo, ecc.) hanno già manifestato interesse per le nuove piattaforme e lanceranno sul mercato circa 130 notebook. Uno dei primi prodotti è l’Acer Aspire 7552G con CPU Phenom II X4.
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