Intel ha recentemente annunciato il programma PRC Plus, con il quale intende portare Android sui processori x86 basati sulla piattaforma Oak Trail e per raggiungere lo scopo utilizzerà qualsiasi mezzo, incluso un incentivo di 10 dollari per ogni tablet prodotto.
I piani di AMD per entrare nel mercato dei tablet sembrano invece ancora più ambiziosi: produrre in proprio processori ARM.
L’indiscrezione è nata leggendo il nome di Jem Davies, dirigente di ARM, tra i partecipanti al Fusion Developer Summit che si terrà nei giorni 13-16 giugno. Cosa c’entra la presenza di ARM in una conferenza per sviluppatori focalizzata sull’architettura x86?
Secondo gli esperti del settore, oltre all’annuncio della nuova serie di GPU Radeon HD 7000, durante l’evento potrebbe essere annunciata una partnership tra AMD e ARM. Ciò permetterà al chipmaker di Sunnyvale di ottenere la licenza da ARM e di progettare la parte grafica dei SoC (System-on-Chip) dedicati a tablet e smartphone.
John Taylor, responsabile AMD per il marketing della manifestazione, ha smentito queste voci dichiarando che ARM sarà presente solo per discutere dello standard OpenCL, una tecnologia su cui puntano molto entrambe le aziende. Ma quando gli è stato chiesto se AMD fosse interessata ad una possibile partnership, Taylor ha risposto:
AMD valuta sempre le nuove tecnologie.