AMD lancia il contrattacco alle CPU Intel Core 2 Duo immettendo sul mercato il primo processore Athlon con una frequenza di clock pari a 3Ghz, destinato alla fascia alta del mercato.
Sebbene l’Athlon 64 X2 6000+ vanti un incremento di frequenza di 200Mhz rispetto ai suoi fratelli per socket AM2 (Athlon 64 X2 5600+ e Athlon FX62), pare che AMD non riesca a stare al passo con i modelli top di gamma targati Intel. Poichè l’architettura della cpu e il processo produttivo sono rimasti invariati rispetto ai modelli precedenti (2MB di cache L2 e core costrutiti a 90nm), il solo incremento di frequenza non ha portato ad un aumento considerevole delle prestazioni.
Da tenere in considerazione è il fatto che nonostante le CPU Intel vincano la prova di forza nelle prestazioni per aggiudicarsi la fascia più alta del mercato (soprattutto con i modelli Extreme), il prezzo inferiore, ai 500 dollari, dell’Athlon 64 X2 6000+ (per 1000 unità) rappresenta un punto a favore di AMD, che mette a disposizione un processore non troppo ambizioso, dalle prestazioni più che discrete e meno costoso rispetto alle soluzioni Intel Extreme.