AMD ha svelato durante il Financial Analyst Day la roadmap delle prossime architetture per CPU e GPU. L’evento riservato agli investitori è stata dunque l’occasione per anticipare le novità che arriveranno sul mercato entro il 2022. Lisa Su, Presidente e CEO, ha inoltre confermato che l’azienda è in buona salute, come evidenziato dall’aumento del market share nel corso degli ultimi tre anni.
Tra i 2017 e il 2019 sono stati consegnati oltre 260 milioni di core x86 (processori Ryzen e EPYC) basati sulle architetture Zen, Zen+ e Zen 2. AMD ha pianificato l’introduzione dell’architettura Zen 3 a 7 nanometri entro la fine del 2020. Toccherà inizialmente ai nuovi processori EPYC (nome in codice Milan) e successivamente ai Ryzen per desktop. All’inizio del 2022 arriverà invece l’architettura Zen 4 a 5 nanometri. I processori EPYC (nome in codice Genoa) verranno utilizzati nel supercomputer El Capitan.
Per quanto riguarda il comparto grafico, entro fine anno verrà annunciata la nuova architettura RDNA 2 a 7 nanometri con le GPU Navi 2X. AMD promette un incremento delle prestazioni per Watt del 50% rispetto all’attuale architettura RDNA. Tra le nuove funzionalità ci saranno il VRS (Variable Rate Shading) e l’accelerazione hardware del ray tracing. Entro il 2022 sarà il turno dell’architettura RDNA 3, per la quale verrà utilizzata una nuova tecnologia di processo (non è chiaro se 6 o 5 nanometri).
AMD ha previsto lo sviluppo dell’architettura CDNA indirizzata ai data center. La prima GPU dedicata arriverà sul mercato entro fine 2020, insieme all’architettura Infinity di seconda generazione per la connettività GPU-GPU e CPU-GPU. Le architetture CDNA 2 e Infinity di terza generazione debutteranno alla fine del 2022. Entrambe verranno utilizzate nel supercomputer El Capitan.