AMD aveva annunciato al CES 2019 di Las Vegas i nuovi Ryzen Mobile di seconda generazione per il mercato consumer. Il chipmaker californiano ha svelato oggi le corrispondenti versioni Pro indirizzate all’utenza business. I tre Ryzen Pro Mobile e l’unico Athlon Pro troveranno posto nei futuri notebook professionali.
I quattro processori sono basati sull’architettura Zen+ a 12 nanometri e integrano una GPU Radeon Vega. In dettaglio i modelli sono Ryzen 7 Pro 3700U con quattro core/otto thread (2,3/4 GHz) e Vega 10 (1.400 MHz), Ryzen 5 Pro 3500U con quattro core/otto thread (2,1/3,7 GHz) e Vega 8 (1.200 MHz), Ryzen 3 Pro 3300U con quattro core/quattro thread (2,1/3,5 GHz) e Vega 6 (1.200 MHz) e Athlon Pro 300U con due core/quattro thread (2,4/3,3 GHz) e Vega 3 (1.000 MHz). Tutti i modelli hanno un TDP di 15 Watt.
Durante la presentazione sono stati evidenziati i miglioramenti rispetto alle precedente generazione e soprattutto le prestazioni superiori rispetto ai processori Intel durante l’esecuzione di software che sfruttano la GPU integrata. Il Ryzen 7 Pro 3700U, ad esempio, offre una velocità fino al 36% maggiore del Core i7-8650U nell’editing fotografico con Adobe Photoshop CC e fino al 64% maggiore nel test SPECviewperf 3DS MAX. La GPU Vega supporta fino a quattro monitor full HD o due monitor 4K, le uscite DisplayPort e HDMI 2.0, la codifica video H.265/HEVC e VP9 fino a 4K.
Grazie alla tecnologia di processo FinFET a 12 nanometri, AMD ha incrementato l’autonomia della batteria fino a 12 ore. Essendo processori indirizzati all’utenza aziendale non mancano le funzionalità di sicurezza più avanzate, tra cui il Secure Boot, il supporto per Device Guard di Windows 10 e la crittografia per la memoria. I primi notebook equipaggiati con i nuovi processori verranno commercializzati da HP e Lenovo.