AMD ha annunciato ufficialmente il suo primo processore per tablet e dispositivi ibridi basati su Windows 8. AMD Z-60, nome in codice Hondo, è in realtà una APU (Accelerated Processing Unit), ovvero un chip che integra una CPU dual core e una GPU Radeon, realizzato con processo produttivo a 40 nanometri, lo stesso utilizzato per la serie E destinata ai netbook. Il diretto concorrente dello Z-60 sarà Clover Trail (Atom Z2670) di Intel, anche se AMD promette un’autonomia paragonabile a quella offerta dai tablet ARM.
La APU Z-60 integra una CPU dual-core basata su architettura Bobcat e funzionante ad una frequenza di 1 GHz. A titolo di confronto, Clover Trail ha una frequenza di 1,8 GHz, per cui potrebbe raggiungere o superare le prestazioni del chip AMD. Per quanto riguarda invece la sezione grafica, non dovrebbe esserci storia: la Radeon HD 6250 è superiore alla PowerVR SGX545 di Clover Trail. Dotata di 80 stream processor, la GPU dello Z-60 supporta le librerie Direct3D 11, OpenGL 4.1 e OpenCL 1.1. Inoltre è in grado di gestire risoluzioni fino a 1920×1200 pixel e fornisce l’accelerazione hardware per le applicazioni di Windows 8 e l’accelerazione video per i codec MPEG2, MPEG4, H.264 e VC-1, grazie alla presenza del motore di decodifica UVD3.
Un parametro molto importante per i tablet è l’autonomia. Il TDP totale dello Z-60 è 4,5 Watt, un valore che evita l’utilizzo di ventole e permette di realizzare dispositivi con uno spessore inferiore ai 10 millimetri. Il chipmaker di Sunnyvale garantisce 8 ore di funzionamento continuo durante la navigazione web, 6 ore durante la riproduzione di video a 720p e due settimane in standby.
La APU supporta la tecnologia AMD Start Now che permette il resume dallo stato sleep in meno di due secondi e il boot del sistema operativo in soli 25 secondi, mentre la riconnessione alla rete WiFi avviene in 1,5 secondi. Come Clover Trail, anche lo Z-60 è compatibile esclusivamente con Windows 8. Nessun supporto quindi per Android o Linux. Sulla carta il prodotto AMD sembra interessante, ma bisogna attendere i prezzi dei tablet per fornire una valutazione completa. L’azienda non ha comunicato ancora i nomi dei partner che porteranno sul mercato i primi dispositivi entro fine anno.