American Airlines contro l'advertising di Yahoo

La compagnia aerea ha citato in giudizio il famoso motore di ricerca, accusato di aver violato il marchio di fabbrica di American Airlines. Secondo AA, i risultati sponsorizzati contestuali al suo marchio sposterebbero il traffico verso la concorrenza
American Airlines contro l'advertising di Yahoo
La compagnia aerea ha citato in giudizio il famoso motore di ricerca, accusato di aver violato il marchio di fabbrica di American Airlines. Secondo AA, i risultati sponsorizzati contestuali al suo marchio sposterebbero il traffico verso la concorrenza

Sembra non esserci pace per Yahoo: dopo una trimestrale di cassa molto deludente e il taglio in vista di 1500 impiegati, si addensano nubi minacciose anche sul fronte giudiziario. La compagnia aerea American Airlines (AA) ha, infatti, deciso di citare in giudizio il famoso motore di ricerca per violazione del suo marchio di fabbrica nelle sue pagine dei risultati. Nello specifico, la società di Sunnyvale è accusata di offrire link sponsorizzati nei risultati delle ricerche tesi a dirottare il traffico online dai siti di AA a quelli delle compagnie aeree concorrenti.

La causa legale è stata depositata presso la Corte federale di Forth Worth in Texas durante la scorsa settimana, sulla falsa riga di una iniziativa analoga intrapresa contro il motore di ricerca Google e il suo sistema di annunci pubblicitari contestuali ai risultati delle ricerche. Secondo American Airlines, la pratica di vendere spazi per l’advertising contestuali alle parole chiave legate al suo marchio di fabbrica a compagnie aeree concorrenti confonderebbe notevolmente gli utenti, che sarebbero spesso attratti dall’annuncio pubblicitario della concorrenza. Una condizione che comporterebbe un serio danno ad American Airlines e al suo sistema di vendita e promozione online.

«Siamo sicuri delle nostre politiche legate ai marchi di fabbrica e siamo pronti a difenderle davanti a una Corte. La politica di Yahoo consente agli inserzionisti di utilizzare parole legate a un marchio di fabbrica appartenente ad altri soggetti solo se si riferiscono al marchio “senza creare alcuna possibilità di confusione nel consumatore”» ha dichiarato Kelley Benander, portavoce di Yahoo, citando una delle principali regole della società in merito alla tutela dei marchi di fabbrica.

Yahoo e American Airlines potrebbero probabilmente raggiungere un accordo extragiudiziale, come già avvenuto nel mese di agosto tra la compagnia aerea e Google. In quel caso, le due società decisero di accollarsi le rispettive spese legali, mentre American Airlines ottenne la possibilità di non avere annunci pubblicitari contestuali nelle pagine dei risultati sul motore di ricerca di Mountain View.

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