American Express ha annunciato che non sarà più necessario firmare per effettuare acquisti con la sua carta di credito a partire da aprile 2018, allineandosi, così, ad altre realtà come MasterCard che un paio di mesi fa ha fatto un annuncio similare. Secondo Jaromir Divilek, vicepresidente esecutivo di American Express, questa modifica è stata attuata in quanto le firme non sono più uno strumento efficace nella la lotta contro le frodi.
L’azienda, infatti, evidenzia come siano molto più efficaci nella lotta contro le truffe altri sistemi come le più avanzate soluzioni di pagamento contactless o gli avanzati algoritmi di apprendimento automatico che riescono ad individuare autonomamente le transazioni sospette. Effettivamente, il mondo dei pagamenti si è molto evoluto e le semplici firme sugli scontrini non sono più uno strumento idoneo per scoprire eventuali frodi negli acquisti. Inoltre, alcune carte di credito richiedono anche l’utilizzo di un PIN personale molto più sicuro rispetto alla classica firma.
Molto presto, dunque, i possessori di una carta di credito emessa da American Express non dovranno più firmare gli scontrini dei loro acquisti. Ci saranno, comunque, delle eccezioni in cui si dovrà ancora firmare. Per esempio, se l’esercente lo richiederà o se la firma sarà richiesta per altri motivi, magari per ottemperare ad alcune disposizioni di legge.
Ora che anche American Express ha deciso di eliminare l’obbligo di firma, seguendo gli altri maggiori player del settore, rimane solamente ancora Visa a richiedere l’obbligo della firma per convalidare gli acquisti con carta di credito. Molto probabile, però, che molto presto anche Visa possa arrivare a formulare un annuncio simile.