Ampliare il segnale? Basta una antenna

Molti di noi hanno questo problema: ampliare il segnale wi-fi. C’è chi opta per passare ai nuovi standard wireless e relativo hardware, chi torna al buon vecchio cavo, chi cambia semplicemente la propria antenna.
Sorge spontanea la domanda come influisce l’antenna sulle reali prestazioni dell’apparecchiatura server (router) e sull’affidabilità globale della rete wireless? L’antenna è il mezzo vero e proprio di trasmissione del segnale, responsabile dell’intercomunicazione fra l’hardware sia che essa sia integrata (come negli standard MIMO) oppure fisica. Sostituirla ha il significato, nella pratica, di ridurre un eventuale rumore di sorgente ed, in molti casi, aumentare la portata del segnale garantendo condizioni di invio/ricezioni migliorate.

A chi di voi fosse venuta l’idea di applicare l’idea proposta da questo articolo niente paura dinanzi alla giungla di prezzi che si può trovare sia in rete sia su riviste specializzate: esistono antenne con una sensibilità davvero eccezionale, utili per applicazioni critiche dove la mancanza di un singolo pacchetto dati può provocare un grave danno (non solo economico!!) ed esistono antenne estremamente poco fini di qualità spesso inferiore a quelle preinstallate sui router. La fascia che potrebbe interessarci è quella fra i 20 ed i 100 ? dove troviamo antenne con un rumore sufficientemente basso (espresso in dB) ed una qualità accettabile. In genere questi gioiellini vengono venduti a coppie ma non mancano i casi in cui una confezione contenga una sola antenna quindi, attenzione ai vari prezzi.
Per chi di noi avesse una antenna integrata (standard MIMO, portatili, etc) purtroppo c’è da gettare la spugna e l’unica soluzione sta nel sostituire il pezzo (dove non l’intero computer) senza altre possibilità.
Vorrei ricordare, infine, che modificare l’antenna non può in alcun modo alzare la velocità massima consentita dallo standard in uso nè tantomeno produrre frequenze diverse da quelle di operatività del router.