Se c’è una virtù di cui purtroppo manca Windows è la chiarezza nei messaggi di errore: spesso sono criptici e non includono alcuna spiegazione su come risolvere l’eventuale crash cui sono seguiti.
Per ovviare a questa limitazione, possiamo ricorrere a software di terze parti, che analizzano i crash e ne traggono un report, un file di log, che consente di comprendere le cause del malfunzionamento, che in molti casi si manifesta con la nota schermata blu.
Uno di questi software è WhoCrashed, un programma che individua quali driver ha causato l’eventuale crash del sistema operativo di casa Microsoft.
Una volta installato, il programma va avviato e lanciata la fase di “Analize”, esso è in grado di elencare i crash verificatisi, distinguendoli cronologicamente l’uno dall’altro.
Nella schermata che si avvia dopo l’analisi di sistema, troviamo importanti informazioni: la causa presunta del crash; il driver o applicazione che l’ha determinato – individuati con nome ed estensione – il percorso in cui si trova l’elemento incriminato; il produttore di questo elemento e le note conclusive cui è giunto WhoCrashed.
Si noti che il software ha solo la funzione di analizzare il sistema, e non sempre tramite le sue informazioni è facile trovare una soluzione immediata.
Ad ogni modo, per rendersi realmente conto del funzionamento di questo software, si può scaricare una versione home gratuita ed eventualmente upgradarla con la versione Professional a pagamento e acquistabile direttamente dal sito.
Quest’ultima offre la possibilità di analizzare i sistemi operativi Microsoft su macchine in rete.