Il sito di ricerche genealogiche Ancestry.com è stato acquisito per 1,6 miliardi di dollari da un gruppo di investitori europei guidato dalla società di privaty equity Permira. I 32 dollari per azione pagati per concludere l’accordo rappresentano un valore leggermente superiore a quello attuale e circa il 40% in più della quotazione di giugno, quando sono iniziate a circolare voci su una possibile acquisizione. All’inizio di luglio, l’azienda di Provo (Utah) ha superato i 2 milioni di abbonati.
Il sito Ancestry.com, lanciato nel 1996, è il più grande archivio genealogico del mondo con oltre 10 miliardi di record storici e immagini proveniente da oltre 40 paesi e risalenti fino al 1270. Permira e i suoi partner hanno scommesso sul successo del progetto, prevedendo un incremento dei sottoscrittori. I piani futuri mirano ad aumentare la dimensione degli archivi ed espandere le attività sopratutto in Europa occidentale.
In Italia il sito è presente come Ancestry.it che offre due tipologie di abbonamento: base a 9,95 euro all’anno e World Deluxe (21,96 euro al mese o 199,00 euro all’anno) che permette di accedere ad oltre 4 miliardi di documenti storici provenienti da tutto il mondo. Per provare il servizio è disponibile la creazione gratuita dell’albero genealogico della propria famiglia.
All’inizio di ottobre, Ancestry.com ha annunciato l’acquisizione del sito concorrente Archivies.com per 100 milioni di dollari e di 1000memories, una startup che sviluppa applicazioni web e mobile per la digitalizzazione, conservazione e condivisione delle foto di famiglia, un buon punto di partenza per scoprire i nomi e la storia dei propri antenati.