AMD, recentemente soffocata dalla concorrenza di Intel, ha deciso di attrezzare le proprie fabbriche di Dresda per la produzione di chip a 45 nanometri.
Nella seconda metà del 2008, con circa 6 mesi di ritardo rispetto alla Intel e 12 mesi dopo l’adozione del processo produttivo a 65 nanometri, AMD commercializzerà CPU costruite con processo produttivo a 45 nanometri.
Oltre a consumi ridotti e frequenze più alte, le nuove CPU potranno beneficiare di un memory controller compatibile con entrambi gli standard DDR2 e DDR3 e potranno alloggiare nei socket AM3, AM2+ e AM2, così da sfruttare anche le schede madri già in commercio.
Di seguito una lista dei nomi delle “stelle” di AMD a 45 nanometri:
- Deneb e Deneb FX, per le serie Phenom e Phenom FX, nella fascia alta
- Propus e Regor per la serie dual-core
- Sargas per la serie Sempron single-core, in fascia entry level
Ricordo che i primi processori a 45 nanometri a fare il loro debutto sul mercato saranno i Core 2 di Intel (nome in codice Penryn) attesi per la fine del 2007 o inizio 2008.
L’adozione di due diverse tecnologie produttive in poco più di un anno mette in luce i problemi che AMD deve risolvere in questo periodo, cercando di colmare il gap che la divide dal colosso Intel.
È emblematico il fatto che la CPU desktop più veloce di AMD, l’Athlon 64 X2 6000+, viene venduto al prezzo di circa 200 euro, mentre le CPU top di gamma di Intel raggiungono i 900 euro.