Anche Blockbuster avrà un suo set top box

Annunciato ora e previsto per il prossimo mese il device di Blockbuster sarà potenziato dal catalogo di 6.000 film (ad ora) che Movielink ha portato in dotazione al momento dell'acquisizione. Di prossimo arrivo anche il concorrente di LG e Netflix
Anche Blockbuster avrà un suo set top box
Annunciato ora e previsto per il prossimo mese il device di Blockbuster sarà potenziato dal catalogo di 6.000 film (ad ora) che Movielink ha portato in dotazione al momento dell'acquisizione. Di prossimo arrivo anche il concorrente di LG e Netflix

Esistono delle fasi cruciali nel mondo dell’evoluzione tecnologica, fasi che possono portare ad avanzamenti storici così come possono risultare fallimentari. Ora nel settore della vendita online di cinema è la fase dei set top box, ognuno vuole arrivare ad avere una posizione in un device connesso al televisore e il dubbio per chi fornisce contenuti è: trovare posto in device già esistenti come la Xbox360 o crearne uno in proprio?

Blockbuster ha risposto con la seconda opzione e con un device prodotto autonomamente che sarà annunciato nel corso del mese. Blockbuster va dunque a raggiungere la AppleTV sotto al televisore e in fondo alle classifiche dei device più venduti (almeno al momento) e presto sembra che un altro apparecchio LG potenziato da Netflix si aggregherà al gruppo. Tutti in attesa che la vendita di film decolli.

A potenziare il set top box Blockbuster sarà, com’era ampiamente prevedibile, il catalogo di 6.000 film già digitalizzati di Movielink, società che da tempo opera nella vendita di film online e che è stata acquistata da Blockbuster mesi fa. Ma nell’ottica del gigante dell’Home Video la mossa non è solo l’apertura di un altro mercato quanto un modo per reinventare se stesso come azienda che fornisce contenuti indipendentemente dalla piattaforma. Va ricordato che le azioni Blockbuster crollarono di 15 punti percentuali al solo annuncio per cui Apple avrebbe noleggiato film.

Al momento, secondo una portavoce, della compagnia, il gruppo sta trattando «con diverse compagnie e venditori riguardo prodotti, servizi, alleanze ed iniziative che possono aiutarci a raggiungere il nostro obiettivo di trasformare Blockbuster in una compagnia che fornisce l’accesso a contenuti mediatici attraverso diversi canali, dai nostri negozi, via mail, attraverso chioschi, via download o su device portatili, dunque non deve meravigliare che ci siano diverse voci che si rincorrono».

I chioschi cui si accenna dovrebbero essere dei punti nei quali è possibile caricare sui propri dispositivi portatili dei film via download pagando o con carte di credito o tramite un account dal quale si scala l’importo.

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