Anche Canon, il più importante produttore di fotocamere e videocamere digitali al mondo, ha dovuto rivedere le prime stime di crescita annuali, conducendo le previsioni a quello che sarà, con tutte le probabilità, il primo declino nello sviluppo degli utili da quasi dieci anni a questa parte.
I nuovi profitti di Canon dovrebbero fermarsi a 375 miliardi di yen, con un calo del 23% rispetto a quanto conseguito durante lo scorso periodo, e ben 125 miliardi in meno relativamente a quanto previsto a luglio, quando la compagnia stimò utili annuali per circa 500 miliardi di yen.
Anche le vendite sono state previste in calo a quota 4,25 trilioni di yen, per un passo indietro sintetizzabile in un -5%, e contro la precedente previsione estiva pari a 4,6 trilioni di yen.
Tra le principali cause che hanno condotto la società giapponese a tagliare in maniera sostanziosa i propri dati previsionali, l’andamento della crisi internazionale, le criticità del mercato del credito, la cattiva tendenza delle vendite nei mercati occidentali.
Rimane inoltre ancora da valutare quale potrà essere sui bilanci aziendali l’impatto del cambio dello yen, sempre più forte nei confronti delle principali valute mondiali, il dollaro statunitense e l’euro.