Glass to Facebook. Questo il nome di un’applicazione terza rispetto sia al social che a Big G che permette già ora di utilizzare gli occhiali ultratecnologici di Google anche in funzione di Facebook. Lo ha segnalato Mashable, mostrando anche il suo utilizzo e il risultato.
I Google Glass sono certamente destinati a vedere confluire nuove funzionalità e lo sforzo delle altre aziende di arrivare alla piena compatibilità. Anche Menlo Park produrrà una propria applicazione, entro qualche mese, come si sta preparando a fare Twitter, ma per ora ci si deve accontentare di un servizio esterno che tuttavia, a quanto pare, funziona egregiamente.
Una volta connessi all’applicazione, che ovviamente prende possesso di alcuni dati dell’utente, con pochi gesti è possibile postare le foto che si scattano con gli occhiali sulla propria timeline. Il sistema prevede la creazione di miniature delle immagini come fossero storie sponsorizzate sul feed delle Notizie, ma cliccandoci sopra si aprono alla dimensione a schermo intero.
Si tratta di un’applicazione che non rispetta tutti gli standard di sicurezza e non è associata al sito di Facebook, quindi ha qualche margine di rischio. Ma prova l’interesse che esiste nell’utenza del social verso questa possibile integrazione. D’altra parte Mark Zuckerberg non ha mai nascosto il suo apprezzamento per questo device, che ritiene straordinario, e che potrebbe persino aumentare le potenzialità del social network.
Attenzione, però: non tutti negli Usa sono entusiasti all’idea. Qualcuno già parla di occhiali da stalker quando sarà connesso con il social e si potranno postare e taggare immagini di persone girando tranquillamente fuori casa.