Anche i terremoti nelle ricerche Google

Anche i terremoti nelle ricerche Google

Da qualche mese Google ha iniziato ad espandere e migliorare la qualità delle ricerche con l’aggiunta di diversi e interessanti riquadri tematici (onebox) che aiutano e guidano il lettore con informazioni dettagliatissime relative all’argomento della query. Ad esempio c’è il onebox dedicato al meteo, quello per le news, quello delle mappe, quello dei video, ecc.

La novità appena annunciata è quella di un nuovo strumento che aiuti il lettore alla ricerca di dati relativi a terremoti.

Come la stessa Google afferma, forse è la sua vicinanza alla faglia di Sant’Andrea e la frequentissima attività sismica che colpisce costantemente la California ad aver ispirato l’innovativa funzione di monitoring dei terremoti in tempo quasi reale.

Senza dover attendere le notizie degli organi di stampa locali e grazie ad un preciso accorso con il centro di ricerca US Geological Survey (USGS), Google potrà ottenere tutti i dati sulle vibrazioni della terra direttamente dalla sorgente dei risultati ufficiali (per l’America) e proporli così al pubblico in maniera schematica. Ogni qual volte che un utente inserirà nella mascherina Google una query che citi la parola earthquake (terremoto) e una città/regione/nazione, il set di risposte verrà arricchito da un onebox che mostra interessanti dati statistici.

Il colosso di Mountain View mostrerà quindi i terremoti più recenti nella zona ricercata assieme all’orario del terremoto e la distanza da dove richiesto. La funzione è per il momento attiva solo sulla versione americana del motore di ricerca, ma siamo certi che come con tutte le funzionalità del motore, se questa riscuoterà un certo successo sarà poi estesa ad altri paesi con nuovi accordi con centri specializzati e aggiornati in tempo reale sui terremoti nel resto del mondo.

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