Quello dei netbook è un mercato giovane dove quasi tutti i maggiori produttori di notebook si sono buttati a capofitto con una tale valanga di modelli da disorientare anche l’utente più tecnico.
Sembrava che questo settore non avesse risentito della crisi che ha colpito il mercato dei PC in generale. Invece dai tre principali vendor (Acer, Asustek e MSI) arrivano notizie negative.
I dati relativi alle vendite nel primo trimestre dell’anno sono stati inferiori alle previsioni: Acer ha venduto meno delle 2 milioni di unità stimate inizialmente, Asus ha venduto circa 900 mila unità, mentre MSI solo 200 mila.
Non è ancora chiara la ragione di questi risultati: forse le aziende hanno fatto previsioni troppo ottimistiche? Opuure il mercato è già saturo? Oppure gli utenti hanno scoperto (dopo l’acquisto) che il netbook non è in grado di eseguire compiti considerati normali per i notebook?
Quest’ultima potrebbe essere la motivazione più plausibile anche perché la piattaforma hardware non è proprio recente, ma i prezzi continuano a salire, con la “scusa” di nuove funzionalità o un display di maggiori dimensioni.
Nel frattempo, il prezzo degli ultraportatili diminuisce e, proprio su questi prodotti Acer e MSI concentreranno i loro sforzi, riducendo gli investimenti nel settore dei netbook.