L’imminente sistema operativo di casa Microsoft sembra aver suscitato il consenso di due importanti esponenti del mondo Linux: Linus Torvalds, il papà del kernel open source, e Mark Shuttleworth, CEO di Canonical, l’azienda dietro ad Ubuntu. In particolare Torvalds, solleva un’ipotesi interessante sulle recenti strategie di mercato di Microsoft.
Windows 7 è di gran lunga migliore di Vista. Microsoft potrebbe avere un grande vantaggio nelle pubbliche relazioni, perché quando le persone confronteranno Windows 7 con Vista, penseranno che è un ottimo lavoro, che Microsoft è tornata a fare la voce grossa. Proprio come avvenne al passaggio da Windows 3.1 a Windows 95. Quindi penso che Microsoft possa averlo fatto di proposito.
Secondo il papà di Linux, quindi, Microsoft avrebbe di proposito rilasciato un sistema operativo volutamente imperfetto per poi rilanciare la propria immagine alla grande con Windows 7. Un’ipotesi, in effetti, alquanto fantasiosa…
Mark Shuttleworth, invece apprezza gli sforzi fatti da Microsoft anche per migliorare l’esperienza degli utenti con la shell e in generale afferma che verrà fuori un gran bel prodotto. Il discorso invece si fa un po’ più aspro quando si inizia a parlare del settore netbook. Il creatore di Ubuntu spera che con l’uscita di Windows 7, Microsoft avrà un sistema operativo decente e potrà così smettere di “regalare” copie di Windows XP agli OEM. I produttori di netbook, infatti, preferisco di gran lunga acquistare licenze a prezzi irrisori piuttosto che pagare il prezzo di Vista (comunque inadatto al mercato netbook).
Mark Shuttleworth infatti afferma:
Siamo in una situazione imbarazzante perché stanno relegando XP al mercato netbook, lo stanno letteralmente regalando agli OEM.
E continua:
Non è possibile dire che Linux sia più costoso di Windows XP basandosi sul fatto che Microsoft sia stata molto aggressiva con le licenze
Alla fine dei conti è naturale che sia Microsoft che Ubuntu si stiano interessando al mercato dei netbook, vista la sua crescita in questo ultimo periodo. Per di più è uno dei pochi mercati in cui Windows non la fa da padrone.
Ubuntu è comunque pronta a rispondere al fuoco, infatti la nuova versione del proprio sistema operativo, Jaunty Jackalope, conterrà molte innovazioni. Shuttleworth menziona in particolare un nuovo sistema di notifica che promette di essere meno invasivo e più elegante di quanto visto in precedenza anche con Windows e, lato server, il supporto per i servizi cloud di Amazon.