La storia si ripete: Apple cade sul cambio dell’ora. Così come accaduto in passato durante il passaggio da ora solare e viceversa, quando le sveglie di molti iPhone non hanno suonato lasciando i proprietari a poltrire, anche iOS 7 soffre di seri problemi nell’aggiornare i propri bioritmi. Nella giornata di ieri, prime 24 ore dall’entrata in vigore dell’ora solare, il Calendario ha smesso di funzionare regolarmente.
Questa volta nessuno è rimasto a letto, ma gli utenti hanno rischiato di presentarsi a importanti appuntamenti con un’ora d’anticipo. Sebbene l’orario principale di iOS 7 si sia regolarmente aggiornato allo scoccare delle 3.00 della notte tra sabato e domenica, il calendario non ha fatto altrettanto. L’applicazione ha infatti mostrato, con il tipico indicatore rosso, la vecchia ora legale. Per fare un’esempio, a mezzogiorno il calendario ha segnato le 13, con tutto quello che ne consegue anche in termini di notifiche anticipate. Gli allarmi, tuttavia, hanno invece funzionato a dovere.
Non è ancora dato sapere se si sia trattato di una problematica randomica o universale, sebbene molti utenti non abbiano segnalato alcun disagio di sorta. Stabilire se si parli di un difetto che ha coinvolto solo in minima parte dei clienti iOS 7, però, non è facile da appurare: data la giornata festiva, tanti utilizzatori potrebbero non essersene accorti. Il malfunzionamento parrebbe essere fortunatamente rientrato oggi: non si segnala, al momento, nessuna lamentela da parte degli utenti.
Come già anticipato, non è la prima volta che Apple cade in errori simili. Già dal 2010 si verifica la mancata segnalazione del giusto orario al cambio dell’ora, tanto che negli USA la questione è già stata ribattezzata con “Fall Back e Spring Forward Drama” per la Mela, in riferimento alla definizione anglosassone allo spostamento delle lancette dell’orologio un’ora indietro in autunno e una in avanti in primavera. La più conosciuta nel 2011, quando milioni di allarmi e sveglie hanno mancato l’appuntamento con il risveglio mattutino.