Java aprirà parte del proprio codice al pubblico. L’annuncio giunge in occasione della “JavaOne Conference” di San Francisco ove il progetto, denominato «Looking Glass», sarà presentato oggi in compagnia di altri ulteriori progetti open denominati “JDesktop Network Components” e “JDesktop Integration Components”.
Le modalità di rilascio delle licenze può passare attraverso svariate possibilità tutte identificanti diversi approcci con l’etica open. Nella fattispecie gli utenti di Sun Microsystems fruiranno della licenza GPL, a differenza di una scelta Microsoft che solo recentemente ha inaugurato la sua avventura open source affidando i propri progetti alla licenza CPL. Le intenzioni Sun sono di traghettare Java verso l’apertura dei codici sorgente nel momento stesso in cui il mercato open source sta viaggiando verso l’approdo definitivo sul mercato desktop.
Il progetto investirebbe sul ramo 3D di Java, puntando all’utilizzo del tutto su interfacce grafiche avanzate. L’apertura del codice, dunque, non è certo un fine ma, piuttosto, un mezzo: l’obiettivo dichiarato è quello di attirare interessi verso la piattaforma Sun, ed i privilegi offerti dall’open source agli utenti costituisce la via ideale da percorrere.
La porzione di codice messa a disposizione sarà comunque decisamente ridotta dunque, sia pur se di importanza strategica fondamentale, il tutto costituisce semplicemente un piccolo passo che non modifica nella sostanza le attuali strategie aziendali Sun.