Chi non è mai stato impresso su una Polaroid? Quella macchinetta che ti sputava fuori la foto appena scattata fu a suo modo una rivoluzione, benché volata via in fretta. Perchè la qualità non era eccelsa, perchè il gusto della fotografia prevedeva altro. Il gesto della foto asciugata all’aria e al buio non bastò a prolungare il mito e nuove versioni delle macchine fotografiche (flash incorporato o da inserire) non fecero il miracolo.
L’innovazione digitale travolge. E il mondo della fotografia è stato tra i primi. Arrivato il digitale, la Polaroid da vecchia è diventata vecchissima. Fine di un mito.
E il mito prova oggi a tornare, pur se con un tentativo disperato, pur se con una trovata che difficilmente troverà spazio: la Polaroid intende diventare una stampante da collegare a macchine fotografiche e cellulari, così da poter stampare in mobilità le proprie foto. Nessun inchiostro necessario: 150 euro di investimento per un affare grande “come un mazzo di carte”, cartine speciali da usare per imprimere l’immagine, collegamento tramite USB o Bluetooth. La presentazione, immancabilmente, al CES.
p.s. E comunque sul sito ufficiale è possibile vedere che, pur se sotto i colpi della nuova ventata digitale, la Polaroid di novità ne ha tirate fuori un bel po’ in questi ultimi anni… anche la loro “coda” è “lunga”…