Seguendo le orme segnate dalle precedenti iniziative di Google a Mountain View e San Francisco, Microsoft ha annunciato che inizierà a distribuire connettività wireless gratuita per la città di Portland (Oregon). L’iniziativa verrà portata avanti in collaborazione con MetroFi, gruppo che ha vinto l’appalto contro EarthLink e VeriLAN aggiudicandosi i lavori già lo scorso Aprile. La vittoria su EarthLink non è da sottovalutare alla luce dei precedenti del gruppo con Google: non è ovviamente dato a sapersi, ma sussiste l’indizio per cui anche Google avrebbe potuto allungare le proprie mani sulla città ora invece servita da Microsoft.
Tutto ruota attorno a Microsoft adCenter, la piattaforma pubblicitaria del gruppo di Redmond, da cui deriveranno le risorse necessarie per supportare i costi derivanti dalla gestione dell’infrastruttura e del servizio. A breve la copertura della città dovrebbe raggiungere il 95% della superficie per una connessione che garantisce all’utenza 1Mbps in download e 256Kbps in upload. Microsoft fornirà un servizio locale per il raggiungimento di informazioni utili e gli inserzionisti per contro avranno la possibilità di raggiungere la potenziale clientela con una ottimale definizione del target.
La connessione Wifi è stata promossa dalle istituzioni cittadine e, in quest’ottica, il tutto dovrà assolvere ad una ferma logica di servizio. Il valore aggiunto dell’offerta Microsoft/MetroFi consta in servizi di informazione ed intrattenimento che vanno oltre alla semplice disponibilità di banda larga a titolo gratuito.
L’accordo traccia peraltro un trend destinato a cambiare non poco il quadro della connettività per il futuro: sono ormai varie le municipalità impegnate nel settore, determinando con sempre maggior incisività la sensazione per cui la connessione diviene un diritto fondamentale che l’istituzione locale provvede a mettere a disposizione. La rete wireless viene parificata alle altre reti esistenti, principio che una volta esteso è destinato a cambiare radicalmente il quadro della situazione tanto a livello di mercato quanto sul piano culturale (determinando una ulteriore accelerazione dello sfruttamento dei servizi disponibili online).