Mentre Prodi lascia la Cina per tornare in Italia, Rupert Murdoch compie il percorso contrario, offre il ben servito a Telecom e si prepara ad aprire una breccia nella muraglia cinese per lanciare anche nel paese orientale il proprio MySpace.
Sulla base dell’esperienza incontrata da Google, Microsoft e Yahoo, il magnate di News Corp. ha anticipato l’avventura commerciale con un viaggio in Cina ove incontrerà presumibilmente rappresentanti delle istituzione per contrattare la propria presenza in loco. In quanto servizio di social networking, infatti, la Cina pretenderà particolari condizioni di controllo e censura sui contenuti immessi, chiedendo inoltre collaborazione nel caso in cui il governo necessitasse di avere dati relativi a particolari utenti sospettatti di cospirare contro i piani alti della gerarchia al potere.
Murdoch e la moglie Wendi Deng
Per penetrare in Cina, MySpace farà leva su aziende locali pronte a collaborare e con le quali verrà istituita una condivisione di introiti (50/50) tale da portare ricchezza al paese orientale oltre che al potente gruppo americano. Per MySpace quella cinese è una scommessa molto importante perchè dopo i numeri macinati negli USA c’è ora un mercato da milioni di utenti ancora tutto da scoprire e da conquistare. Murdoch ci crede e si è presentato di persona (in compagnia della moglie Wendi Deng, nativa del paese orientale ed accreditata di una buona conoscenza della lingua) a gestire la trattativa.