Anche Nokia potrebbe essere pronta a salire sul carro dei tablet pc. L’iPad è stato soltanto l’inizio ed i gruppi pronti a lanciarsi nel settore sono molti: HP, Samsung, Acer, oltre a tutta una serie di produttori minori, hanno dalla propria progetti già in essere, ma l’ipotesi è quella per cui anche Nokia potrebbe mettere a frutto i propri esperimenti del passato per gettarsi nella mischia. Il tutto, si suppone, entro i mesi caldi per lo shopping natalizio.
L’ipotesi giunge da Ashok Kumar, analista Rodman and Renshaw. La supposizione avanzata è quella per cui Nokia sia in contatto con i partner necessari per mandare in produzione un concept di tablet per il quale ad oggi non è dato però nulla a sapersi. Nessun commento, inoltre, proviene dall’azienda europea.
Nokia non è nuova ad esperimenti di questo tipo e da tempo esprime la tentazione di uscire dal sempre più asfittico mercato della telefonia mobile. Gli smartphone sono il primo passo, ma in tal senso Nokia ha ancora molto da dire e molto da fare; il Booklet 3G, per contro, non ha raggiunto gli effetti sperati; esperimenti passati non hanno raccolto per quanto seminato (N770, N810). Un nuovo passo in tal senso, quindi, sarà giocoforza approcciato con cautela e con la necessaria preparazione poichè il gruppo non può permettersi un nuovo buco nell’acqua.
La supposizione di Ashok Kumar, inoltre, ha scatenato una ridda di ipotesi anche in relazione al sistema operativo su cui potrebbe basarsi l’eventuale dispositivo (e si tratta a questo punto di una ipotesi legata ad una ulteriore ipotesi, qualcosa di molto simile ad una semplice congettura). Ma in tal senso Nokia sembra aver confuso sufficientemente le acque, poichè il gruppo si trova in mano la base Symbian (con promesse di tablet proiettate ad un lasso temporale di 1/2 anni), una partnership in essere con Microsoft per Windows 7 ed inoltre il recente esperimento MeeGo (il risultato dell’incontro tra Maemo e Moblin) portato avanti in comunione con Intel.
Secondo quanto indicato dalle fonti sentite da Kumar la produzione dovrebbe prendere il largo tra Settembre ed Ottobre: un arrivo tardivo potrebbe essere letale per le ambizioni del gruppo e, soprattutto, significherebbe affogare il concept Nokia nel cumulo di offerte che da più parti stanno per giungere in un mercato che si preannuncia presto saturo. Le previsioni indicano 10 milioni di device venduti entro la fine del 2010 ed Apple è indicata verso quota 5 milioni (Piper Jaffray ha però ritoccato al ribasso le proprie cifre in relazione ad un andamento delle prenotazioni al di sotto delle attese). Nokia ed il resto degli anti-iPad, quindi, potrebbero spartirsi la fetta rimasta del mercato. Ma anche in questo caso ogni stima si ferma alla semplice congettura, in attesa che tutti i gruppi siano pronti a mettere in tavola le proprie carte.
Una sola certezza sembra pronta a palesarsi: il moltiplicarsi dell’offerta configura una concorrenza tale da imporre prezzi in discesa già nel medio periodo. E sarà probabilmente questa la leva che porterà alla moltiplicazione delle vendite.