Mentre tutti aspettano l’annuncio del primo tablet Nokia con Windows RT, il produttore finlandese ha iniziato da tempo a pensare ad un’altra tipologia di “dispositivi” connessi. Michael Halbherr, vice presidente della divisione Location and Commerce, ha confermato che l’azienda ha pianificato il lancio di una connected car basata sulle tecnologie e le applicazioni usate ogni giorno da milioni di utenti mobile in tutto il mondo. Il punto di partenza è HERE, il nome che identifica i servizi di localizzazione e le mappe per i sistemi di navigazione sviluppati da Navteq, acquisita da Nokia nel 2007.
L’obiettivo di Nokia è sfruttare la collaborazione con i produttori di automobili per realizzare una connected car e sofisticati servizi di infotainment. L’azienda vuole trovare il modo di integrare l’auto nel trasporto pubblico e nelle reti delle smart city. Le automobili non devono solo portare il guidatore a destinazione utilizzando il percorso più veloce possibile, ma anche indicare le strade che permettono di ridurre le emissioni di anidride carbonica, evitando il traffico e lavorando in tandem con il trasporto pubblico per determinare gli spostamenti più efficienti.
Secondo Nokia, un’automobile non deve usare una mappa solo per conoscere la sua posizione, come avviene oggi con tutti i sistemi di navigazione, ma deve ricevere anche informazioni in tempo reale dai sensori e dati dalle altre auto connesse alla rete che percorrono le stesse strade. Il produttore finlandese ha realizzato un’enorme infrastruttura per l’aggiornamento delle mappe (oltre 2,7 milioni di modifiche al giorno) e la raccolta dei dati dalle app HERE e dalle telecamere installate lungo le strade per fornire informazioni in real time sulle condizioni del traffico alle aziende automobilistiche e alle società che sviluppano dispositivi di navigazione.
Nokia ha un vantaggio importante su Google e Apple, entrambe interessate ad integrare le proprie app nei sistemi di infotainment. Da molti anni, infatti, collabora con i produttori di automobili e sa che questi ultimi vogliono mantenere il controllo della dashboard (e delle app e dei servizi offerti al cliente). Nokia vende le mappe ai car maker e loro le vendono al pubblico. L’azienda di Espoo potrebbe essere quindi il partner ideale.