Continua l’antennagate e continuano a essere fornite da Apple le prove che tutti gli smartphone soffrono di problemi di ricezione, se impugnati nel modo errato: dopo i video pubblicati sul sito ufficiale, relativi a cellulari Samsung (con Windows mobile), RIM (Blackberry) e HTC (con Android) mancava all’appello dei principali competitor di Cupertino solo Nokia.
L’ultimo video caricato sul sito è relativo a uno dei modelli di punta di Nokia, N97 Mini, con sistema operativo Symbian, e va a completare la panoramica sugli smartphone realizzata da Apple per mostrare che tutti soffrono di un problema di ricezione che tante critiche ha mosso nei confronti di iPhone 4.
Dunque, incurante delle critiche ricevute da Samsung, RIM e della stessa Nokia, Apple prosegue per la sua strada, convinta di essere nel giusto e che tutto il parlare che si è fatto nelle ultime settimane sui problemi del melafonino, sia nient’altro che un polverone mediatico, destinato a esaurirsi in breve tempo.
Come si può notare dal video, Apple sembra ancora una volta essere nel giusto: impugnando l’N97 in corrispondenza dell’antenna, le barre che indicano la potenza del segnale calano drasticamente, da 7 a 2, pur non impedendo in questo modo di effettuare chiamate.
Di sicuro la solita strategia della segretezza, non ha giovato ad Apple in questo caso (e anche l’apparente soppressione del codice di accesso al menù nascosto con il field test lascia un ombra su tutta la vicenda), che ora si vede costretta a passare all’attacco, sminuendo i prodotti della concorrenza, piuttosto che poter esaltare il suo.
I lettori di Webnews cosa ne pensano? Saranno sufficienti le ultime mosse (bumper in regalo e video comparativi) a mantenere il trend di crescita dell’iPhone o avranno un effetto boomerang?