Pochi giorni fa vi abbiamo parlato della proposta di legge dell’On. Cassinelli che ha lo scopo di “liberare” il WiFi pubblico Italiano dal limitativo Decreto Pisanu che impone regole ferree per il controllo dell’accesso ad Internet.
Decreto che impone una registrazione con consegna di copia dei documenti di identità da parte degli utenti che accedo all’hot spot pubblico al gestore del punto d’accesso. Una forzatura nata a seguito degli attentati per garantire un più severo controllo. Ma oggi probabilmente tutto questo rigore non serve più e dopo l’intervento dell’On. Cassinelli, anche lo stesso Pisanu torna sull’argomento.
Pisanu ammette che è venuto il momento di cambiare, dal 2005 ad oggi molte cose sono cambiate e non è più necessario un così alto grado d’attenzione e che lo sviluppo di Internet, inteso anche come possibilità di offrire punti d’accesso liberi, non possa venire rallentato. Internet è una grande risorsa e anzi lo sviluppo tecnologico in tal senso va fortemente incoraggiato.
Il Drecreto Pisanu sappiamo essere in scadenza e si aspetta la mossa del Governo. Negli ultimi anni è stato sempre ogni volta rinnovato, ma quest’anno la speranza è che si volti decisamente pagina. A più voci lo si chiede e non solo dagli ambienti politici. Dunque la palla passa al Governo, speriamo di ricevere a breve buone notizie.