L’incontrastato controllo da parte di Apple sul settore della musica digitale ha solleticato il gusto della sfida in gruppi che, ignorando l’insuccesso di gran parte di quanti si sono avventurati fino ad oggi contro iPod ed iTunes, intendono sfidare l’idea di Steve Jobs con nuovi prodotti. Tra questi gruppi emergono nelle ultime ore SanDisk e DoCoMo.
SanDisk intende portare avanti l’idea di un iPod-killer. L’idea nasce da un cedimento che il gruppo interlegge nel brand Apple a causa dell’omologazione imposta dal forte ed improvviso successo conseguito. Il tutto è spiegato dalle parole (registrate da Reuters) di Eli Harari, direttore generale SanDisk: «sta diventando sempre meno interessante per i ragazzi usare lo stesso lettore che usa il presidente degli Stati Uniti o tua nonna […] la gente dirà “voglio essere diverso”». L’obiettivo è quello di una crescita sul mercato dall’attuale 10% al prossimo 30-35%, il che significa portare Apple ad un 60% molto diverso dall’attuale dominante porzione di mercato.
DoCoMo, tra i maggiori operatori di telefonia mobile in Giappone, basa invece il proprio business musicale sul mercato mobile, settore da cui ha ottenuto già buoni risultati pur ad un costo del download pari a quasi 3 dollari per ogni brano acquistato.