Anche Skype è stato preso di mira dai virus writer ed ora una nuova versione del virus IRCBot ne sfrutta il brand per moltiplicarsi. La tecnica è sempre la solita: si usa parassitariamente un nome noto per spingere l’utente al click, si scatena l’infezione e si usa il sistema infetto per redistribuire ulteriormente il virus.
La nuova versione di IRCBot è stata rilevata dagli analisti MessageLabs: bloccate fin da subito centinaia di mail sospette, l’origine del codice infetto non è da addebitarsi all’autore originale di IRCBot ma ad un autore indipendente che ha sviluppato il codice del primo IRCBot. Il virus prevede 5 possibilità per il testo da far comparire in oggetto alla mail, ed una di queste predispone la dicitura «Skype for Windows 1.4 – Have you got the new Skype?». L’invito è dunque quello di cliccare per entrare in possesso del nuovo Skype 1.4.
L’infezione è relativamente contenuta e non dovrebbe costituire un pericolo eccessivo per l’utenza. Rimane il fatto che per la prima volta il mondo del VoIP viene coinvolto dal problema e per la prima volta il nome Skype viene sfruttato per convincere l’utenza a compiere le operazioni utili a scatenare il malware.
Mai come in questo momento Skype ha goduto di grande popolarità: da breve definitivamente acquisito da eBay, il gruppo controlla gran parte del mercato del VoIP e viene guardato da vicino da gruppi quali Microsoft, Google e Yahoo! che hanno chiare intenzioni di entrare nello stesso mercato. Il virus è semplicemente uno degli effetti collaterali della grande popolarità accumulata.