Si è parlato proprio ieri della partnership tra Warner Bros. e Facebook, finalizzata a portare le pellicole della casa di produzione statunitense sulle pagine del social network. L’iniziativa sembra destinata a non restare un caso isolato, tanto che a meno di 24 ore di distanza anche Sony Pictures ha confermato l’intenzione di fare altrettanto. La piattaforma di Mark Zuckerberg amplia dunque sempre più il suo raggio d’azione, andando a posizionarsi in diretta concorrenza con servizi di streaming video del calibro di Netflix o Amazon, ma anche con i contenuti offerti dalla nuova Apple TV.
Ad annunciarlo è stato John Calkins, vicepresidente esecutivo dell’azienda, in occasione di un summit andato in scena a New York. Ciò che rende interessante una simile mossa, dal punto di vista prettamente economico, è un bacino di potenziali clienti in continua crescita, che nel caso di Facebook si attesa ormai a 600 milioni di utenti sparsi su tutto il pianeta, in altri termini quasi il 10% dell’intera popolazione mondiale.
Lo streaming dei film sul social network in blu avverrà appoggiandosi ai Facebook Credits, la moneta virtuale che gli uomini di Zuckerberg hanno creato per gestire tutte le transizioni monetarie che avvengono sulla piattaforma. 30 FC, equivalenti a tre dollari, per poter vedere la pellicola entro 48 ore dal pagamento, in modo del tutto simile a quanto avviene con le più tradizionali formule di videonoleggio.
Al momento, solamente i residenti negli Stati Uniti possono accedere alla prima pellicola disponibile, “Il Cavaliere Oscuro”, ma non è troppo azzardato ipotizzare che molte altre provenienti dal catalogo Warner (e Sony Pictures) si aggiungeranno presto alle avventure di Batman, sia in formato HD che a risoluzione standard.
L’esordio in Europa non è invece ancora stato fissato, ma le conseguenze dell’accordo tra Facebook e Warner Bros. non hanno tardato a farsi sentire: il valore dei titoli Netflix, negli scambi di borsa oltreoceano, a fine giornata ha fatto registrare una flessione pari al 6%.