Anche USA.gov ha un suo App Store

Il Governo USA ha aperto un sito apposito per la distribuzione di applicazioni da installarsi su dispositivi mobile o su browser per ottenere informazioni di interesse privato e nazionale provenienti direttamente da entità istituzionali
Anche USA.gov ha un suo App Store
Il Governo USA ha aperto un sito apposito per la distribuzione di applicazioni da installarsi su dispositivi mobile o su browser per ottenere informazioni di interesse privato e nazionale provenienti direttamente da entità istituzionali

Il governo USA ha lanciato un proprio marketplace per applicazioni, per la maggior parte distribuite a titolo gratuito, con il quale intende migliorare il rapporto informativo con la cittadinanza. Il primo obiettivo è quello dell’assistenza, fornendo informazioni agli utenti nel modo più completo ed esaustivo possibile. Il secondo obiettivo è quello dell’abbraccio al mondo mobile, portando così le informazioni dove l’utenza ha dimostrato sul mercato di gradirne la disponibilità.

USA.gov offre in questa fase 18 applicazioni, alcune per smartphone ed altre da installarsi semplicemente sul browser. L’apposita pagina di FAQ suggerisce ai cittadini di leggere le indicazioni enunciate nella presentazione di ogni singola App, così da ottenere tutte le informazioni necessarie in quanto a prezzo e tutela della privacy. L’iniziativa si inserisce nel solco dello sforzo dell’amministrazione Obama di rendere quanto più trasparente e completa l’informazione al cittadino delle attività istituzionali, ma il progetto dello store per applicazioni sembra andare anche oltre offrendo agli utenti interessati anche vere e proprie utility di interesse sia privato che nazionale.

Tra le applicazioni presenti si evidenziano:

  • Alternative Fuel Locator
    Suggerisce i distributori di carburante in zona in base alla propria posizione ed al tipo di carburante desiderato. I contenuti mappali sono basati su Google Maps;
  • Product Recalls
    Permette di rimanere costantemente informati circa eventuali richiami di fabbrica per componenti o prodotti difettosi (i casi delle batterie Sony surriscaldate o delle auto Toyota con freno in blocco hanno evidentemente fatto scuola);
  • The White House
    Tutte le novità provenienti dalla Casa Bianca;
  • BMI Calculator
    Permette di calcolare la massa grassa e di controllare così il proprio benessere fisico. Occorre ricordare come l’obesità sia uno dei maggiori problemi del sistema sanitario USA, problema contro il quale Barack Obama ha già portato avanti varie iniziative e contro il quale scaglia ora anche una applicazione improntata alla promozione della consapevolezza individuale; l’app non è peraltro unica nel suo genere tra le prime distribuite, accompagnata nel settore anche da “My Food-a-Pedia” con cui l’utente può confrontare vari cibi per scegliere quello più salutare;
  • FBI’s Most Wanted
    I maggiori ricercati dall’FBI sempre a portata di mano, per fare in modo che l’utenza possa aiutare le autorità nel portare dietro le sbarre i latitanti più pericolosi;
  • NASA App
    Sogni e missioni, direttamente dai laboratori della NASA;
  • UV Index
    Qualità dell’aria e presenza di raggi ultravioletti: l’applicazione permette di rimanere aggiornati sullo stato dell’atmosfera nei luoghi in cui si vive.

Un foglio di calcolo presente sul sito USA.gov elenca già una trafila di ben 111 applicazioni. Trattasi però al momento di una sorta di “to do” del quale soltanto pochi esemplari sono al momento stati portati online per il download. Nell’elenco figurano applicazioni per raccogliere fondi per Haiti, elargire informazioni sul tabacco e sui carcinomi, fornire consigli per la cura dei denti, sensibilizzare sulle tematiche ecologiche e molto altro ancora. Le applicazioni sono tutte in fase di sviluppo presso varie agenzie o istituti nazionali di grande prestigio, i quali faranno in seguito riferimento al sito centrale per la distribuzione delle app presso la cittadinanza.

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