Con un comunicato ufficiale diffuso nella giornata di ieri, Vodafone ha annunciato l’intenzione di entrare nel sempre più affollato mercato delle applicazioni da scaricare su dispositivi smartphone.
Entro la fine dell’anno anche l’operatore britannico avrà il suo store, ponendosi così in diretta competizione con realtà come Apple con AppStore, Microsoft con Windows Marketplace, Research in Motion con App World, Google con Android Market e Nokia con Ovi Store.
Agli sviluppatori verrà reso disponibile, entro l’estate, il kit dedicato alla creazione di software da mettere poi in vendita ad un vastissimo bacino di potenziali acquirenti, ad oggi quantificato in 289 milioni di persone.
I primi paesi che vedranno l’arrivo del nuovo store saranno Italia, Gran Bretagna, Germania, Spagna, Olanda e Grecia, mercati per cui Vodafone conta di incassare circa il 30% dei profitti generati dai download, non attraverso pagamento diretto da parte degli sviluppatori, bensì dalla fruizione dei servizi voce e dati derivante dall’utilizzo delle applicazioni.
Ovviamente, per ogni transazione andata a buon fine, chi mette in vendita le proprie creazioni dovrà anche versare all’operatore una parte del ricavato.
Non resta che attendere qualche mese per poter valutare con mano l’efficacia di un modello di business sì innovativo, ma che nel giro di poco tempo ha visto la comparsa di numerosi competitors, tanto da far ipotizzare una rapida saturazione del mercato.