Mancano poco più di due mesi alla scadenza dei tempi per la decisione dell’ECMA (l’associazione internazionale preposta ai processi di standardizzazione dei sistemi di informazione e comunicazione) sulla richiesta di Microsoft riguardante, per l’appunto, il riconoscimento del nuovo formato di Office 2007, l’open XML, come standard.
Già diversi tentativi sono stati fatti per “orientare” favorevolmente la commissione, ultimo in ordine di tempo il progetto Daisy per un formato Word “parlante”.
Nonostante ciò sono ancora ben 3522 le obbiezioni che la commissione muove verso l’accettazione della domanda. Brian Jones, unico membro di Microsoft all’interno della commissione, sostiene che tutte queste obbiezioni siano riducibili alla cifra comunque ragguardevole di 662. Fra le più importanti delle richieste sarà probabilmente cruciale quella della fornitura da parte di Microsoft dei filtri di conversione da e verso il formato XML.
Nonostante le difficoltà ed i tempi ristretti, il Signor Jones si è comunque dichiarato assolutamente sicuro che la Microsoft saprà rispondere perfettamente ed in tempo a tutte le domande della commissione. Tra poco tempo vedremo, come è spesso accaduto, la Microsoft metterà a segno anche questo colpo.