Non c’è pace per la Google TV, che continua a navigare in acque molto agitate. Dopo essere stata annunciata come la definitiva rivoluzionaria piattaforma televisiva, ha iniziato a collezionare solo guai. In primis molte emittenti TV americane, partner di Google in questa avventura, hanno fatto dietro front repentinamente dimezzando in un solo colpo le potenzialità della Google TV.
Inoltre gli alti costi dei mediacenter e la loro forse eccessiva complessità d’uso hanno fatto il resto: poche vendite e molti dubbi sul futuro di questa piattaforma.
Ma tra poco più di un mese è previsto il Consumer Electronics Show (CES) a Las Vegas, una delle vetrine più importanti per l’elettronica. Qui era atteso il debutto di nuovi dispositivi legati alla Google TV ma soprattutto un corposo aggiornamento software.
Insomma la fiera doveva segnare la rinascita della Google TV. Invece di punto in bianco, mentre Sony, Toshiba, LG Electronics e Sharp erano pronti a far debuttare i nuovi mediacenter e TV legati alla piattaforma televisiva di Google, è arrivato un inatteso stop.
Google ha chiesto ancora tempo per affinare il software della piattaforma e dunque al CES di Las Vegas la Google TV non ci sarà.
Ovviamente questa notizia ha fatto scatenare i commenti di analisti, ma anche dei produttori, decisamente seccati per la scelta di Google.
Google TV dunque è ancora nell’occhio del ciclone, riuscirà il colosso di Mountain View a rilanciarla come si deve o cadrà presto nel dimenticatoio?