Nonostante le molte proteste dei consumatori, i rimedi che Microsoft sta approntando ai problemi di funzionamento delle sue Xbox 360 non soddisferebbero i clienti la cui rabbia, secondo CNet, non accennerebbe a placarsi.
È di poco tempo fa la notizia secondo cui, a seguito delle molte proteste registrate, la società di Redmond abbia deciso di allungare la garanzia della propria console che, a più di un anno dalla sua uscita, si è dimostrata tra le più difettose della storia della videoludica. La media di console Xbox 360 che una volta vendute vengono portate in assistenza lamentando malfunzionamenti (in molti casi sempre i medesimi) supererebbe, per stessa ammissione Microsoft, ogni limite di tollerabilità.
Microsoft aveva allora colto l’occasione all’E3 per annunciare nuove strategie mirate a riparare di più, meglio e più velocemente le console difettose. Eppure già ad un mese di distanza da quella serie di annunci non sembra che le cose vadano meglio. I problemi con il servizio riparazione infatti sono molteplici: si va dalla più classica mancata riparazione, a tempi di attesa molto lunghi (anche tre mesi), a perdite economiche (per chi ha sottoscritto servizi Xbox Live dei quali non può usufruire senza console) fino alle mancate risposte. Da Redmond ci si giustifica sostenendo che la mole di richieste, da quando è stata allungata la garanzia, è aumentata talmente tanto che non è più possibile mantenere fede ai tempi promessi (solitamente tra le due e le quattro settimane). Al momento, per ovviare ai disservizi che sta causando, Microsoft conta di rimborsare i propri clienti allungando gratuitamente le sottoscrizioni ai servizi Live.