Continua il trend negativo che sembra aver catalizzato il mercato USA dei videogame negli ultimi mesi, con un maggio decisamente sottotono: il fatturato relativo a tale settore ha avuto infatti un calo di 23 punti percentuali, attestandosi così sugli 863,3 milioni di dollari. È la prima volta dall’agosto 2007 che NPD Group riporta una cifra inferiore al miliardo di dollari. In buona salute invece il segmento relativo alle console portatili, con Nintendo a fare la parte del leone.
Le vendite relative all’hardware hanno subito in quest’ultimo mese una flessione del 30%, generando così un fatturato pari a 302,5 milioni di dollari mentre le vendite software sono apparse inferiori del 17%, per un valore di 448,8 milioni di dollari. Per quanto riguarda gli accessori, il calo è quantificabile in 25 punti percentuali, per un fatturato di 112 milioni di dollari.
Nello specifico, è Nintendo a condurre come di consueto la partita, seppure i risultati di vendita relativi alle diverse console mostrino cifre non troppo dissimili fra loro: il Nintendo Wii vende nel mese di maggio 289.500 unità, contro le 175.000 Xbox 360 di Microsoft e le 131,000 PlayStation 3 di Sony. Sul versante delle console portatili, Nintendo mostra i muscoli con ben 633.500 unità DS vendute (390.000 DSi e 244.000 DS Lite), distanziando così nettamente la PSP di Sony che si ferma a 100.400 unità.
Le vendite software hanno premiato l’uscita di “UFC 2009 Undisputed” che si posiziona così al primo posto nella top-ten americana, con 679.000 copie vendute nella versione Xbox 360 e 334.400 nell’edizione per PS3. L’inossidabile Wii Fit offerto con la Balance Board vende questo mese 352.800 unità, posizionandosi così al secondo posto. Segue “EA Sports Active Bundle” per Wii che conquista la terza posizione con 345.800 copie vendute.
Nonostante il giro d’affari generato dal mercato dei videogiochi sembri aver subito ultimamente una inversione di rotta rispetto ai fasti generati in precedenza, Anita Frazie, analista di NPD, spiega: «l’industria dei videogame continua ad avere delle difficoltà rispetto all’anno scordo», bisogna pero considerare che «maggio rappresenta uno dei mesi nei quali viene generato il più basso livello di guadagno». Inoltre, «il declino del dollaro è stato aggravato da un declino dei prezzi retail per quasi tutte le categorie».
Natal ed altri progetti similari concorrenti giungono pertanto con forti aspettative e nel momento più opportuno: la parabola ascendente si è fermata dopo una crescita di lunga durata ed un rilancio significativo è utile, necessario.