Sabato scorso hanno fatto la loro comparsa sul repository del progetto i sorgenti della versione 1.5 di Android, con i quali Google intende mettere a disposizione degli sviluppatori tutta una nuova serie di funzionalità da integrare sui dispositivi portatili, al fine di colmare il gap che ancora vede primeggiare l’iPhone in un segmento di mercato in grande fermento.
Parecchie le novità introdotte che, se ben implementate potranno portare presto alla commercializzazione di apparecchi dalla grande attrattiva per i potenziali acquirenti.
Il nuovo SDK (Software Developer’s Kit) del sistema operativo supportato dall’Open Handset Alliance aggiorna il kernel Linux su cui è basato alla versione 2.6.27, incrementando le performance di alcune operazioni, come quelle legate al salvataggio di immagini o alla registrazioni di video.
Nuovi widget e la possibilità di sfruttare tastiere virtuali, mostrate direttamente sul display, per l’input dei testi, aprono la strada all’ingresso in gioco di nuove applicazioni.
Nonostante l’enorme successo riscontrato, con oltre un milione di esemplari nei primi mesi di impiego sui prodotti mobile, Android comincia a volgere il proprio sguardo anche al settore netbook. A giugno dovrebbe infatti debuttare l’Alpha 680, prodotto dall’azienda cinese Skytone e pronto ad invadere il mercato grazie ad una politica dei costi decisamente aggressiva.