Android 4.0 Ice Cream Sandwich continua a diffondersi tra i dispositivi equipaggiati con il sistema operativo mobile di Google. La piattaforma ha raggiunto, stando alle informazioni rilasciate da Android Developers, una quota pari al 2,9% dei device in totale. Un processo lento ma costante, quello che porta la più recente versione della piattaforma nelle mani degli utenti.
Si tratta ancora di una piccola parte dei device venduti, ma comunque cresciuta in modo significativo rispetto all’1% rilevato a inizio febbraio e allo 0,6% del mese precedente. La crescita di Ice Cream Sandwich, ovviamente, è legata alla commercializzazione di nuovi prodotti che hanno pre-installato il sistema operativo e al rilascio degli aggiornamenti (ufficiali o meno) per quelli già sul mercato da qualche tempo. Le statistiche presentate oggi, va specificato, sono state registrate in un periodo di due settimane terminato il 2 aprile, analizzando tutti i dispositivi che hanno effettuato l’accesso allo store Google Play.
A farla da padrone è sempre Android 2.3 Gingerbread, con il 63,7% della quota totale, seguito da Android 2.2 Froyo (23,1%), Android 2.1 Eclair (6%), Android 3.0 Honeycomb (3,3%) utilizzato esclusivamente dai tablet e Android 4.0 Ice Cream Sandwich (2,9%). Resiste infine stoicamente anche una minuscola fetta di utenza che ancora utilizza le versioni più datate dell’OS: Android 1.6 Donut (0,7%) e Android 1.5 Cupcake (0,3%).
Mentre prosegue la diffusione di Ice Cream Sandwich, già si inizia a parlare dell’iterazione successiva, Android 5.0 Jelly Bean, e addirittura di Android 6.0 Key Lime Pie. La prima dovrebbe vedere la luce entro l’estate o l’autunno di quest’anno, forse anche sui computer portatili, mentre la seconda solamente a partire dal 2013.