Nel mese di febbraio Vic Gundotra ha promesso grandi novità per quanto riguarda la fotocamera dello smartphone Nexus di quinta generazione. Da questo punto di vista, considerando la scheda tecnica del Nexus 5, non si può parlare di una vera e propria rivoluzione. È probabile che il riferimento fosse ad una funzionalità software piuttosto che a un sensore in altissima risoluzione, eliminata da Android 4.4 KitKat all’ultimo momento.
Analizzando il codice pubblicato su AOSP, emerge infatti l’intenzione di introdurre il supporto al formato RAW attraverso un’API messa in standby poco prima della presentazione ufficiale per il sistema operativo. Lo sviluppo è iniziato nel dicembre 2012, arrivando a un punto morto qualche settimana prima dell’annuncio per la nuova piattaforma. La causa dello stop improvviso è da ricercarsi in un bug, che con tutta probabilità il team di Mountain View non ha fatto in tempo a correggere. È dunque lecito attendersi che questo possa essere introdotto successivamente attraverso un aggiornamento rilasciato da bigG.
Per chi non ne fosse a conoscenza il formato RAW rappresenta un metodo di salvataggio delle immagini che prevede la memorizzazione delle informazioni senza alcun tipo di compressione. Al momento gli scatti realizzati dall’applicazione Fotocamera sono in formato JPEG. Il RAW, come ben sanno tutti i fotografi, assicura la possibilità di visualizzare ed elaborare immagini senza perdita di qualità, ovviamente con dimensioni molto più grandi. In futuro Android potrebbe dunque essere in grado non solo di aprire file in questo formato, ma anche di salvarli dopo ogni scatto.
Ovviamente Google non si è pronunciata in via ufficiale sulla questione, lasciando che siano ancora una volta i rumor e le indiscrezioni a delineare quello che sarà il futuro della piattaforma. Considerando i comparti fotografici sempre più evoluti degli smartphone, un passo in questa direzione sembra però più che plausibile.