Ieri Google ha pubblicato il codice sorgente del sistema operativo Android 5.0 Lollipop su AOSP e, nel corso della notte, è arrivato anche il changelog ufficiale compilato da Al Sutton di Funky Android. Un documento utile per capire cosa cambia con l’arrivo della piattaforma sui dispositivi, ovvero quali sono le novità introdotte dal gruppo di Mountain View nell’ecosistema del robottino verde.
Basta dare un’occhiata al numero delle modifiche apportate per capire che si tratta a tutti gli effetti di un vero e proprio major update: ben 128.680. Confermato dunque ciò che il team al lavoro su Android ha dichiarato in passato, ovvero che si tratta del più importante e imponente aggiornamento mai visto. Per quanto riguarda invece le build, quella contrassegnata con il tag “android-5.0.0_r1” (LRX21L) è destinata al tablet Nexus 9, mentre “android-5.0.0_r2” (LRX21M) è relativa al set-top box Nexus Player da connettere al televisore.
Nella documentazione con le migliaia di modifiche che segnano il passaggio ufficiale da KitKat a Lollipop non trovano posto solo indicazioni relative a funzionalità per la sicurezza, modifiche all’interfaccia o passi in avanti per quanto riguarda le prestazioni. C’è anche qualche elemento divertente, come quello scritto da Dianne Hackborn in merito ad un fantasioso dialogo tra il nome temporaneo della nuova release e la sua numerazione.
Il nome in codice guardava 5.0 in modo scoraggiato: “Nessuno si interessa a me? Per tutti è come se io non esistessi!” Ed era vero. Per tutta la sua vita nessuno aveva mai pronunciato il vero nome di L, almeno non come si pronunciano quelli degli altri. Ma 5.0 la sapeva lunga: “L, non aver paura. Un giorno, ne sono certo, il tuo nome sarà svelato e brillerà ancor più del mio. Tutti lo conosceranno e saranno scritte pagine intere su di te, per discutere senza fine di tutto ciò che sei.” L può solo sperare che questo accada. Ma non oggi. Oggi L non è nessuno.
Per quanto riguarda gli aggiornamenti OTA, secondo il fondatore del sito Android Police il rilascio prenderà il via mercoledì 12 novembre, quasi una decina di giorno dopo quanto previsto inizialmente. Questo a causa di alcuni bug riscontrati all’ultimo momento che necessitano di una correzione prima del rollout. Ecco quanto dichiarato da Artem Russakovskii su Google+.
Ciao ragazzi, mi è appena giunta voce da una delle nostre fonti che i primi OTA sono stati posticipati a causa di alcuni gravi bug: ora sono previsti per il 12 novembre.