Tutto è ormai pronto per il debutto ufficiale di Android 5.0 Lollipop. Nel corso della notte Google ha caricato il codice sorgente della nuova piattaforma su AOSP (Android Open Source Project), uno step necessario prima di dare il via al rilascio degli aggiornamenti che a breve raggiungeranno i dispositivi della linea Nexus. La versione è indicata con il nome “lollipop-release” e con la build LRX21M.
Questo consentirà agli sviluppatori di terze parti di dar vita alle immancabili custom ROM per smartphone e tablet, compresa la CM 12 già annunciata dal team CyanogenMod. Sono anche stati creati repository per i nuovi device in arrivo sul mercato a marchio bigG, ovvero Nexus 6, Nexus 9 e Nexus Player, oltre all’unità ADT-1 (Developer Kit) equipaggiata con la piattaforma Android TV. Aggiornata inoltre la documentazione relativa a Lollipop, con l’inclusione di modifiche per quanto riguarda SELinux, la crittografia, le API audio, l’implementazione della nuova Fotocamera, l’utilizzo dei sensori e altre funzionalità legate all’interazione con i televisori.
Trattandosi di una major release serviranno con tutta probabilità alcune settimane prima di poter scovare tutte le novità introdotte da Google all’interno del sistema operativo. Quelle più importanti, come il Material Design, il runtime system ART o la tecnologia Project Volta per migliorare l’autonomia, sono già state ampiamente discusse e analizzate. Il gruppo di Mountain View ha però di certo implementato modifiche e cambiamenti che potrebbero non essere notate fin da subito, ma comunque di fondamentale importanza per migliorare aspetti del sistema operativo come le prestazioni o l’affidabilità.
Ora non resta che attendere l’inizio del rollout per Android 5.0 Lollipop, che avverrà in modalità OTA per Nexus 7 (sia la prima che la seconda versione), Nexus 10, Nexus 4 e Nexus 5. I due dispositivi presentati il mese scorso debuttano invece con la nuova versione del sistema operativo già preinstallata.