Google ha scelto il celebre biscotto rotondo al cacao per dare il nome alla nuova versione del suo sistema operativo mobile: Android 8.0 Oreo ha fatto il suo debutto ufficiale nella serata di ieri, con un breve evento trasmesso in diretta streaming da New York City, mentre negli Stati Uniti tutti gli sguardi erano puntati verso il cielo per assistere alla prima eclissi solare completa in 99 anni.
Il rilascio degli aggiornamenti che portano la piattaforma sui primi smartphone ha già preso il via: il codice di Android 8.0 Oreo è stato reso disponibile su Android Open Source Project (AOSP), con la fase di rollout via OTA che arriverà a interessare i modelli Pixel, Pixel XL, Nexus 5X, Nexus 6P, il tablet Pixel C e il set-top box per il televisore Nexus Player in breve tempo.
Il gruppo di Mountain View, con un post, rende poi noto di essere già al lavoro con i produttori di terze parti per far sì che l’update possa essere distribuito entro la fine dell’anno, in modo da assestare un colpo deciso al problema della frammentazione: i partner coinvolti sono Essential, General Mobile, HMD Global Home of Nokia Phones, Huawei, HTC, Kyocera, LG, Motorola, Samsung, Sharp e Sony. Anche tutti i device che fanno parte del programma Android Beta riceveranno la versione finale.
Come ormai da tradizione per ogni nuova release del sistema operativo, anche la statua di Android O ha fatto capolino presso il quartier generale di bigG, come si può osservare nelle immagini allegate di seguito. Ha l’aspetto di un supereroe, con tanto di mantello e un enorme biscotto al cacao sulle spalle, da utilizzare come scudo per proteggere gli utenti da malware e altre minacce. Resta da capire quali siano i termini dell’accordo siglato da Google con Mondelēz International (l’azienda che produce gli Oreo) per sfruttare il marchio.
Unveiling of the Android O statue. It's Oreo! pic.twitter.com/xlwq2c1jop
— Tako Hisada 🐙 (@takoloco) August 21, 2017