È allarme malware per i dispositivi mobile, in particolare per quelli equipaggiati con sistema operativo Android. Secondo quanto rilevato da una ricerca condotta dal Juniper Global Threat Center, questo tipo di minacce informatiche ha colpito di recente soprattutto il sistema operativo targato Google.
Circa il 5% dei device monitorati nello studio sono risultati infetti da codice maligno, tanto da portare JGTC a stimare in qualche decina di migliaia il numero dei software dannosi presenti sull’Android Market, con un preoccupante incremento pari al 472% rispetto al mese di luglio.
Tra le tipologie di minacce più diffuse nell’ecosistema Android figurano i cosiddetti SMS trojan, ovvero applicazioni che inviano messaggi di testo dal terminale a numerazioni premium, finendo per gravare sul conto del malcapitato in questione. Particolare attenzione va poi riposta nei confronti degli spyware, il cui obiettivo è quello di sottrarre da smartphone e tablet informazioni talvolta sensibili come rubrica o credenziali per l’accesso ai servizi più disparati.
Si tratta di un fenomeno che a conti fatti non deve stupire, in considerazione della sempre più capillare diffusione dei device portatili. Come sempre, laddove non arrivano i controlli eseguiti da Google prima della pubblicazione dei software sul market, deve giungere l’attenzione degli utenti. Leggere con attenzione i permessi richiesti da ogni app e le recensioni prima dell’installazione è una semplice ma efficace norma per scongiurare rischi di questo tipo.