Un nuovo brand è entrato a far parte della Open Automotive Alliance: si tratta di Mercedes-Benz. L’azienda tedesca, che già in passato ha esplicitato l’intenzione di fornire il proprio supporto alla tecnologia CarPlay di Apple, spalanca dunque ufficialmente le porte anche ad Android Auto di Google, con un annuncio atteso da tempo e protagonista di alcuni rumor riconducibili a recenti dichiarazioni di Thomas Webber, numero uno della divisione R&D.
Ad aver ritardato l’ingresso del marchio tedesco nella OAA è stata l’esigenza di chiarire e discutere quante e quali sono le informazioni a proposito di veicoli e conducenti richieste dal gruppo di Mountain View per il funzionamento del sistema di infotainment, così da poter garantire il massimo rispetto per la privacy dei clienti. Lo stesso problema, a quanto pare, ha fino ad oggi spinto altre aziende come BMW a non unirsi all’alleanza. Resta ora da capire quali saranno i modelli ad arrivare in strada con a bordo Android Auto e se quelli già in commercio potranno essere aggiornati con il supporto alla tecnologia.
All’inizio dell’anno Google ha dichiarato che, entro la fine del 2016, saranno circa 40 le nuove vetture a debuttare sul mercato con equipaggiate le funzionalità del sistema. Tra queste, ad esempio, figura la Hyundai 2017 Elantra (visibile nell’immagine allegata a fondo articolo). Si tratta di caratteristiche ereditate dall’ambito mobile, utili sia per la navigazione stradale che per l’intrattenimento, con pieno supporto all’interazione tramite comandi vocali per far ridurre al minimo il rischio di distrazioni durante la guida. Al momento il numero di app pronte per Android Auto è inferiore al migliaio, ma il volume è inevitabilmente destinato a crescere in futuro, grazie all’impegno della community di sviluppatori.