La continua crescita dell’ecosistema Android in ambito mobile registrata negli ultimi anni ha progressivamente rosicchiato quote di mercato alla concorrenza. A farne le spese è stata soprattutto Apple con la sua linea iOS, passata da una situazione di quasi monopolio al ruolo di secondo protagonista del settore, almeno in termini prettamente numerici. Una tendenza confermata anche dalle nuove statistiche pubblicate da Opera Mediaworks, relative all’advertising mobile.
Stando ai numeri svelati, durante il primo trimestre dell’anno, per la prima volta gli smartphone e i tablet equipaggiati con il robottino verde hanno superato quelli di Cupertino per quanto riguarda il traffico dati generato dalle inserzioni pubblicitarie. Android è passato dal 38,2% al 42,8% in soli dodici mesi, mentre il suo rivale numero uno è sceso leggermente fermandosi al 38,2%. Va comunque precisato che, in termini di ritorno economico generato dalla pubblicità, la piattaforma della mela morsicata continua a rimanere salda in testa con il 52%, a fronte del 33,5% ottenuto da Android, comunque in rialzo rispetto al 27% di inizio 2013.
Stando a quanto rilevato da IDC, nel corso del Q4 2013 il 78% di tutti i dispositivi distribuiti nel mondo è stato un Android, mentre la linea iOS ha raggiunto solo il 17,6%. Trascurabili le percentuali ottenute dagli altri protagonisti del settore, Windows Phone e BlackBerry OS compresi. Prendendo invece in considerazione i singoli produttori, il più attivo è risultato essere Samsung, con il 29% del totale. Tornando a parlare di advertising mobile, il 50,6% del traffico è stato generato negli Stati Uniti, il 23% circa sul continente asiatico e solo il 13% in Europa.