Che Android abbia trovato nella Cina un territorio fertile per la sua espansione è cosa ormai risaputa, ma i dati che giungono oggi dall’istituto Informa parlano di una crescita tale da rendere il paese asiatico più importante degli Stati Uniti per il business legato al sistema operativo mobile di Google. Il 33% dei dispositivi Android venduti nel corso del 2012 sono stati acquistati proprio in Cina, mentre solo l’11% negli USA. Purtroppo il report non fornisce alcun dettaglio in merito all’Europa, anche se l’andamento della piattaforma nel vecchio continente (e in particolare in Italia) sembra del tutto soddisfacente per bigG e i suoi partner hardware.
La direzione intrapresa dal SO di Mountain View è quella auspicata: a un netto dominio in ambito smartphone si sta affiancando in questo periodo una ripresa anche per quanto riguarda i tablet, settore in cui è però ancora iOS di Apple a farla da padrone con la linea iPad.
Guardando al futuro, è prevista una costante crescita di Android a livello globale. Entro il 2015 un dispositivo mobile su due in tutto il mondo sarà equipaggiato con questo sistema operativo. Ciò nonostante, stando ai dati di Informa Telecoms & Media, il market share della piattaforma potrebbe raggiungere il suo picco massimo (o addirittura iniziare la discesa) dopo il 2016, a causa dell’evoluzione di SO concorrenti, uno su tutti Windows Phone.
Un altro dato decisamente interessante che emerge dalla ricerca di Informa è quello relativo ai dispositivi commercializzati in Cina e che non equipaggiano una versione stock di Android, dunque non conteggiati nelle statistiche relative alle attivazioni: si tratta del 41% del totale. Considerando che ogni 24 ore vengono acquistati circa 1,5 milioni di smartphone o tablet con la piattaforma di bigG in tutto il mondo e di questi il 33% solo in Cina (500.000), ne consegue che oltre 200.000 non risultano nei dati ufficiali diramati da Google, poiché dotati di ROM custom come quelle realizzate da Baidu o Alibaba.
Numeri da record, che testimoniano la bontà del lavoro svolto dal team impegnato su Android negli ultimi anni, così come l’ottima risposta degli acquirenti alla scelta di proporre sul mercato un catalogo pressoché smisurato di alternative, con dispositivi adatti a soddisfare qualsiasi esigenza e per ogni budget.