Sull’iPhone ci rise su. Con Android usa un atteggiamento similare. Steve Ballmer non è uomo da mezze parole ed anche in questo caso le sue espressioni ed i suoi giudizi sull’opera della concorrenza non si posizionano a metà tra politically correct e sfida concorrenziale: Android, la piattaforma mobile annunciata da Google, altro non sarebbe se non «solo parole su un foglio di carta».
Ballmer, CEO Microsoft, soffia dunque sulle impressioni suscitate dall’annuncio Google: grandi idee, ottime prospettive, ma nulla di concreto da dare in pasto all’utenza nell’immediato. Ballmer fa il gioco della propria azienda, la quale sembra aver organizzato con tutta fretta un evento diffuso in più nazioni per lanciare un messaggio preciso a tutti: Windows Mobile è qui per restare, punta verso Symbian e non si guarda alle spalle. Ballmer non si spinge oltre: impossibile una comparazione o quantomeno un giudizio, ad oggi, in quanto di Android si sa solo che raccoglie una vasta schiera di collaborazioni e che sarà basato su filosofia open source. Windows Mobile, spiega Ballmer, si basa invece su numeri e realtà consolidate e Microsoft conta di spingere ulteriormente la propria soluzione per occupare ulteriori posizioni di vantaggio mentre Google organizza il proprio impegno.
I numeri di Windows Mobile sono l’argomento più forte nelle mani di Steve Ballmer: 150 modelli differenti supportanti il SO di Redmond, 100 operatori mobili, 20 milioni di licenze nell’ultimo anno (+125% la crescita registrata in Italia). «Stiamo crescendo molto bene, abbiamo portato il nostro WM6 al mercato, stiamo lavorando per le future release ed abbiamo il dovere di stare a guardare cosa fa Google».
L’impegno Google nell’immediato sarà soprattutto di tipo promozionale. 12 milioni di dollari sarebbero già stati stanziati per spingere la piattaforma nel momento in cui Google ed Apple occupano i media con le proprie soluzioni. «Windows Mobile è al centro delle nostre strategie. Vediamo nel “mobile” grandi opportunità. In tutto il mondo ci saranno quasi 900 milioni mobile worker nel 2009 e noi siamo pronti a dire la nostra in questo mercato con tecnologia e innovazione»: queste le parole raccolte dal Sole 24 Ore e firmate Kevin Turner, Chief Operating Officer Microsoft. La campagna, secondo quanto riportato, sarà equamente ripartita sui vari media e farà leva su claim molto legati alla produttività quali «apri un file in ascensore, lo modifichi in metrò e lo invii prima del decollo» oppure «puoi navigare, chattare e scrivere… Ah già puoi anche telefonare».
Update:
Una nota particolarmente interessante giunge da Pierpaolo Taliento in occasione dell’evento organizzato da Microsoft a Milano. Spiega Hardware Upgrade: «Pierpaolo Taliento – direttore business e marketing di Microsoft Italia – ha affermato che in futuro la disponibilità o meno di un servizio potrà essere strategica ai fini della scelta di un dispositivo e, quindi, l’attuale bagarre tra produttori nel presentare soluzioni hardware sempre più evolute si sposterà sul piano dei servizi offerti».