Il mercato dei dispositivi indossabili è appena nato, ma sta già facendo registrare un forte interesse da parte di tutti i produttori più importanti. Samsung, LG e Sony hanno già lanciato i primi device come smartwatch e bracciali in grado di monitorare l’attività fisica, mentre per il futuro sono attesi occhiali per la realtà aumentata, auricolari intelligenti e capi di vestiario con sensori integrati. Anche Google pare stia guardando con particolare interesse questo nuovo ambito.
A svelarlo sono i primi riferimenti ad un’API per il fitness destinata all’ecosistema Android scovati in Rete nelle ore scorse. Il suo compito sarebbe quello di raccogliere i dati e le informazioni provenienti ad esempio dai pedometri (contapassi) o dal modulo GPS (per misurare le distanze percorse), salvandoli all’interno del proprio account Google e mettendoli a disposizione delle applicazioni, anche di terze parti. I software saranno poi in grado di elaborarli, per stilare grafici sui progressi ottenuti, il quantitativo di calorie bruciate durante l’attività fisica o fornire indicazioni e suggerimenti sugli esercizi da fare per migliorare il proprio stato di salute.
L’API potrebbe essere integrata nelle prossime versioni del sistema operativo. Al momento non è dato a sapere quando bigG ha intenzione di metterla a disposizione degli sviluppatori. La release più recente, Android 4.4 KitKat, offre il pieno supporto a sensori di questo tipo, al momento equipaggiati però esclusivamente sullo smartphone Nexus 5.
Restando in tema, nell’autunno scorso si è parlato più volte di Google Watch, lo smartwatch di bigG che secondo alcune voci di corridoio è stato progettato nei laboratori di Mountain View ed è sempre più vicino al lancio. Tra le caratteristiche integrate anche l’assistente virtuale Google Now, già visto in azione sui dispositivi mobile e in arrivo anche nel browser Chrome per computer desktop e laptop.