Continuano ad essere pubblicate statistiche sul mercato degli smartphone che confermano il dominio assoluto di Android sia a breve che a lungo termine. Secondo Gartner, nel 2011 saranno venduti circa 470 milioni di terminali, mentre nel 2012 la quota di mercato del sistema operativo salirà fino al 49%.
Il successo di Android è dovuto principalmente a due fattori: disponibilità di prodotti a basso prezzo e possibilità di scelta tra i modelli di diversi produttori.
La stima di Gartner rispecchia abbastanza quella pubblicata da IDC qualche giorno fa. Nel 2015 Android occuperà il primo posto del mercato, seguito da Microsoft con Windows Phone 7 e da Apple con iOS. Il Symbian di Nokia invece sarà destinato a scomparire.
A differenza delle piattaforme concorrenti, Android può essere definito un sistema operativo più “democratico”. Non è infatti necessario spendere cifre elevate per acquistare uno smartphone top di gamma. Con circa 150 euro (anche meno in alcuni paesi) si possono trovare in commercio terminale discreti con Android 2.2 o 2.3 (ad esempio i modelli LG della serie Optimus).
Quest’anno è prevista la vendita di circa 20-25 milioni di terminali Android con prezzi inferiori ai 150 dollari, principalmente nei paesi emergenti, ovvero nei mercati dove finora Symbian aveva la quota maggiore.