La strada che porta al rilascio di Android “L release”, previsto per il prossimo autunno, è del tutto inedita per Google. Per la prima volta il gruppo di Mountain View ha rilasciato con largo anticipo una Developer Preview del sistema operativo, in modo da consentire agli sviluppatori di prepararsi al meglio in vista del debutto. La versione preliminare della piattaforma, al contrario di quanto dichiarato inizialmente, in questi giorni riceve un primo aggiornamento.
I nuovi pacchetti, da scaricare e installare sullo smartphone Nexus 5 e sull’edizione 2013 del tablet Nexus 7, sono già disponibili sulle pagine del sito ufficiale. Purtroppo non si tratta di un update rilasciato come solitamente avviene in modalità OTA (over-the-air), ma che richiede per forza di cose una totale perdita dei dati salvati nella memoria interna, attraverso il metodo che già visto nel dettaglio il mese scorso. Il consiglio è dunque quello di procedere solo se realmente intenzionati a mettere le mani sulle novità introdotte da Android “L”, tra le quali spicca il Material Design che entro fine anno diverrà il look standard per l’ecosistema mobile di bigG.
L’obiettivo principale dell’aggiornamento è quello di introdurre il Google Fit SDK, annunciato a fine giugno in occasione dell’evento I/O 2014. Grazie alle API messe a disposizione le app saranno in grado di comunicare con i device indossabili, per scambiare informazioni relative al monitoraggio dell’attività fisica. Si concretizza così lo sforzo di Mountain View per quanto riguarda l’ambito del fitness, sul quale sta puntando con decisione anche il concorrente Apple con il suo HealthKit.
Tra le altre feature che potrebbero essere introdotte in Android “L release” al momento del lancio anche la gestione multi-utente sugli smartphone, un sistema già presente dalla versione 4.2 del sistema operativo in esclusiva sui tablet. Se ne è parlato nei giorni scorsi in Rete, in seguito alla comparsa di un riferimento all’interno dell’issue tracker della piattaforma.